Il DT2 è stata votata tra le 5 tecnologie più impressionanti al TMC 2020

La tecnologia ibrida a doppia frizione di Punch Powertrain, DT2, è stata votata tra le 5 innovazioni tecnologiche più impressionanti dal pubblico professionale durante il concorso di innovazione TMC 2020. Il concorso cerca di evidenziare le tecnologie più impressionanti, che giocheranno un ruolo nel futuro dell’industria automobilistica e del suo passaggio all’elettrificazione. A questo proposito, il DT2 ha eccelso nell’aggiungere valore alle case automobilistiche, grazie alla modularità del design e alla competitività dei costi a livello di veicolo.

DT2 voted among 5 Most Impressive Technologies at TMC 2020

Premio TMC – Promozione dell’innovazione automobilistica

Il Transmission Symposium China (TMC) è una conferenza annuale importante, incentrata sulle tecnologie di trasmissione automobilistica e sulla loro elettrificazione. È frequentato da esperti di trasmissioni, cinesi ed internazionali ed è stato organizzato per la 12esima volta. In linea con la sua missione di far progredire l’innovazione tecnologica, quest’anno il Symposium ha lanciato la prima edizione del Technology Innovation Tour and Competition. Le proposte di innovazione presentate al concorso sono state valutate da una giuria professionale, in base alla novità del concetto, al valore aggiunto per l’utente finale e alla fattibilità dell’industrializzazione.

I vincitori selezionati sono stati presentati al pubblico, invitando i visitatori a un dialogo aperto durante la conferenza e a esprimere infine il loro voto. In questo contesto, il DT2 è stato votato tra le 5 “Tecnologie più impressionanti”.

Il DT2 offre una maggiore efficienza di ibridazione

L’entrata in scena di Punch Powertrain consisteva nella presentazione del DT2: un e-DCT economico, compatto e modulare, che è una delle tecnologie di punta dell’azienda nella sua missione di portare sul mercato soluzioni di trasmissione sostenibili e accessibili.

L’innovazione si basa su un nuovo tipo di principio a doppia frizione che consente una forte riduzione dei componenti (ruote dentate), rispetto alle trasmissioni a doppia frizione tradizionali, pur mantenendo la piena funzionalità a 7 velocità. La disposizione compatta degli ingranaggi che ne deriva consente di integrare un motore elettrico a 48 V (per applicazioni mild hybrid) o ad alta tensione (per veicoli plug-in-hybrid). Un grande merito del concetto è che lo stesso design di trasmissione può essere utilizzato per entrambi i livelli di elettrificazione con regolazioni minime, offrendo così alle case automobilistiche una grande flessibilità nel mix di ibridazione della flotta.

Un ulteriore vantaggio del design risiede nella sua configurazione (P2). L’integrazione della e-machine con l’unità di trasmissione comporta un aumento dell’efficienza del carburante, oltre a una riduzione dei costi a livello di veicolo. Questa configurazione si sta sempre più affermando sul mercato cinese, come valida alternativa alla configurazione P0 ampiamente diffusa (accoppiamento della macchina elettrica al motore a combustione interna).