- Ottobre 25, 2018
Con l’auto a energia solare ‘Punch II’, il team ha vinto la gara Carrera Solar Atacama in Cile. Il team ha offerto una prestazione costantemente forte durante i cinque giorni di gara, guidando al limite massimo di velocità di 100 km/ora per gran parte del percorso. La gara è considerata la sfida solare più estrema del mondo, in quanto copre 2577 km in condizioni climatiche desertiche estreme e comprende altitudini di montagna fino a 3430 m.
Carrera Solar Atacama
La ‘Carrera Solar Atacama’ è una gara per veicoli a energia solare che si svolge ogni due anni in Cile, in Sud America. È considerata la più impegnativa al mondo in termini di terreno, in quanto le squadre devono percorrere un percorso di 2577 km che attraversa il deserto di Atacama, a ovest delle Ande. Questo deserto è caratterizzato da condizioni climatiche estreme, da livelli di irradiazione solare più elevati rispetto a qualsiasi altra parte del mondo e da una mancanza di precipitazioni che lo rende la regione non polare più arida della Terra. Il terreno è anche utilizzato dalla NASA per testare i Mars Rover e altri strumenti per le missioni sul Pianeta Rosso.
La gara si è svolta dalla capitale cilena Santiago alla città di Arica, nel nord del Paese. Le squadre hanno dovuto affrontare anche l’altitudine, salendo fino a 3430 metri vicino a San Pedro De Atacama, prima di ridiscendere, al livello del mare, al traguardo.
Punch II – Un veicolo a energia solare ed elettrica al 100%
L’auto a energia solare è stata progettata da un team di studenti della KU Lovanio in Belgio, con il supporto tecnico di Punch Powertrain e di una rete di oltre 150 aziende. Il sistema di trazione è completamente elettrico, mentre l’energia in entrata è fornita da celle solari integrate nella carrozzeria del veicolo. È stato implementato un motore di trazione speciale per fornire una coppia elevata per i tratti di montagna e un’alta efficienza durante la guida su strada piana.
L’auto solare ha completato il percorso in cinque giorni ed è stata in grado di sostenere velocità di 100 km/h in gran parte della gara, limite di velocità massimo per quei tratti.
“È stata una sfida enorme, ma eravamo preparati e tutto è andato bene”, dice Jasper Schrijvers, pilota dell’auto. “È davvero la gara di auto solari più estrema al mondo, a causa del terreno e delle condizioni meteorologiche”.
Progetti come questo stimolano il talento nell'ingegneria e spingono i confini della tecnologia sempre più in là.
- Saphir Faid, R&D Manager
Prima medaglia d’oro
“È la prima volta che il nostro team vince la medaglia d’oro”, afferma Adrian Baiets, team manager. “La collaborazione con i partner tecnici, come Punch Powertrain, ci ha permesso di sviluppare un veicolo innovativo che è tra i migliori al mondo. Il veicolo è stato affidabile per tutta la gara e il team ha dimostrato la sua professionalità. Questo ha portato a una prestazione dominante e a un risultato fantastico. “
“Siamo orgogliosi di essere il partner principale di questo progetto”, afferma Saphir Faid, responsabile R&S di Punch Powertrain. “Progetti come questo stimolano il talento nell’ingegneria e spingono i confini della tecnologia sempre più in là. Completare un percorso impegnativo attraverso deserto e montagne con un veicolo alimentato solo dal sole dimostra cosa è possibile fare con una propulsione elettrica altamente efficiente. “
Cosa succederà in futuro?
Il team sta già lavorando alla prossima generazione della tecnologia dei veicoli solari. Venti nuovi studenti di ingegneria sono stati reclutati e stanno lavorando per sviluppare un veicolo a energia solare ancora migliore. Nell’ottobre 2019 saranno sulla linea di partenza della World Solar Challenge in Australia.